Mi piace molto tornare alla Bambakofi Accademy perché ogni volta vedo che
qualcosa, sulla base di un impegno continuo e costante, cambia e migliora,
pure con tutte le difficoltà e gli ostacoli da superare.
In questa realtà ormai consolidata, vedo crescere le nuove generazioni che
pian piano si formano, ricevendo una istruzione attenta e completa.
Gli allievi sono cresciuti e con loro é cresciuta anche la scuola. Iniziata nel 2007
con la prima classe di 25 allievi oggi ne conta 225 (senza contare il prescolastico).
Una grossa soddisfazione è stata l’assunzione del nuovo cuoco, un ex allievo della Bambakofi,
che ha conseguito un corso di formazione culinaria specialistica.
Quest’ anno è stata ultimata la costruzione della 9 classe, voluta dalla nuova riforma
del sistema scolastico in Kenia, e si sta procedendo all’adeguamento dei libri e del
materiale scolastico che servirà per gli anni futuri.
É gennaio e la Esther è già qui a scuola. Lei è sempre presente in questo periodo dell’ anno
ed è un piacere vederla all’ opera, con le liste degli allievi in mano per scorrerle ed aggiornarle.
Da quest’anno anch`io ho decido di rimanere qui alla scuola con una presenza attiva e constante
e così facendo ho partecipato a diverse visite di ex allievi che sono venuti per incontrare e
salutare Esther ed il corpo docenti. Queste visite sono state molto gradite e la maggior parte di loro
funge da esempio: riempiono di orgoglio per il risultati ottenuti. Una grossa soddisfazione
è stata l’assunzione del nuovo cuoco, un ex allievo della Bambakofi che ha conseguito un corso
di formazione culinaria .
Ho visto anche i progetti complementari come quello della shamba (la fattoria) non tanto lontana
dalla scuola. Questo progetto sta progredendo e fornisce della frutta e della verdura alla scuola,
non senza difficoltà, affrontando problemi come quello della carenza dell’ acqua nel periodo della siccità.
L’anno passato non è stato facile, visto che è stato profondamente segnato dal fatto che sia venuta
a mancare una figura molto importante della scuola: la co-preside Eunice. In questi momenti difficili
tutto il corpo docenti con la direzione della scuola e i comitati ATKYE hanno fatto del loro meglio,
in unità e con determinazione, per fare fronte alla situazione.
Concludo questo intervento congratulandomi con tutti i collaboratori e soprattutto con i sostenitori
del progetto, che con i loro contributi preziosi fanno sì che il tutto vada avanti nei migliore dei modi.
Un caro Saluto da Heliana Vogli, Presidente di ATKYE Italia